DALL’USO E ABUSO DI BENZODIAZEPINE
Fai uso di Benzodiazepine?
L’uso improprio e l’abuso di questo tipo di farmaci (BDZ) possono portare all’assuefazione e alla dipendenza, rendendo impossibile la sospensione in autonomia e sempre più crescente l’aumento del dosaggio per ottenere l’effetto desiderato. Il trattamento di cura proposto da Villa Igea prevede una sospensione completa in tempi rapidi e in totale sicurezza.
Scopri di più in questo video, insieme alla dott.ssa Sara Longobardi, Psichiatra presso Ospedale Villa Igea
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Approccio integrato medico, psicologico e sociale a cura di una équipe multi-professionale
Percorso personalizzato per ogni singolo paziente, che viene seguito, sostenuto e aiutato costantemente
Durata del ricovero di 15-30 giorni, in convenzione con il SSN o in regime privato
Obiettivo duplice: non solo la disassuefazione da Benzodiazepine ma anche la definizione di un percorso di terapia post-ricovero
Abuso di Benzodiazepine: gli effetti a lungo termine
Gli effetti a lungo termine dell’uso di benzodiazepine possono includere un deterioramento cognitivo e problemi affettivi e comportamentali. Possono verificarsi anche sentimenti di agitazione, difficoltà nel pensare in modo costruttivo, perdita di desiderio sessuale, agorafobia e fobia sociale, aumento dell’ansia e della depressione, perdita di interesse nelle attività e incapacità di vivere o esprimere i sentimenti.
I sintomi più frequenti in seguito alla sospensione delle benzodiazepine sono: insonnia, ansia, attacchi di panico, tachicardia, problemi gastrici, tremori, disforia, perdita dell’appetito, agitazione, paura e spasmi muscolari. Effetti meno frequenti sono irritabilità, sudorazione, depersonalizzazione, derealizzazione, ipersensibilità agli stimoli, depressione, comportamenti suicidiari, psicosi, convulsioni e effetti simili al delirium tremens.
Il percorso di cura
Attraverso l’equipe multiprofessionale l’obiettivo che ci poniamo non è la sola prescrizione della terapia farmacologica con Flumazenil in pompa elastomerica, ma è anche quello di aiutare il paziente nel riconoscimento e nella gestione della dipendenza psicologica da BDZ potenziando le risorse personali utili alla gestione del craving durante la degenza, a partire dall’astensione e, successivamente ad essa, a delineare progetti terapeutici post-ricovero.
Durata del percorso
Il ricovero che applica il nostro protocollo ha una durata minima di 15 giorni fino ad massimo di 30 giorni, prorogabili fino ad un massimo di 60 giorni, in base alle condizioni e necessità cliniche del paziente, alle modalità di invio e alla provenienza. I ricoveri avvengono in regime di convenzione con il SSN oppure in regime privato.
Il successo di questo percorso si costruisce insieme al paziente motivandolo e sostenendolo in tutte le fasi del protocollo terapeutico in un clima di reciproca collaborazione, per questo in fase di prenotazione e al momento dell’ingresso in reparto al paziente è richiesto di firmare un contratto terapeutico che lo impegna al rispetto delle regole di reparto, che normano la convivenza con gli altri degenti e l’indirizzo terapeutico scelto dall’équipe.
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Percorso personalizzato per ogni singolo paziente, che viene seguito, sostenuto e aiutato costantemente
Durata del ricovero di 15-30 giorni, in convenzione con il SSN o in regime privato
Obiettivo duplice: non solo la disassuefazione da Benzodiazepine ma anche la definizione di un percorso di terapia post-ricovero