L’assistenza a pazienti affetti da disturbi psichiatrici in regime di degenza rappresenta la missione storica di Villa Igea che è stata superata nel corso degli ultimi decenni nel contesto degli sviluppi della disciplina della Salute Mentale.

Mentre un tempo le possibilità di ricovero erano pressoché uniformate e corrispondevano a una degenza che non variava molto in rapporto a tipo di patologia, tempi, modi, età di insorgenza, modalità di integrazione con le risorse nel microambiente del paziente, oggi le condizioni di trattamento si sono molto diversificate e corrispondono a percorsi ritagliati puntualmente sulle esigenze cliniche specifiche e sulle caratteristiche dei pazienti.

È per questo motivo che abbiamo ricoveri che rispecchiano diversi livelli di intensità di cura come SPOI, RTI, RTP, diverse specificità cliniche come la doppia diagnosi, la particolarità anagrafica come il Nespolo, o il reparto di psicogeriatria, e infine il livello di ospedalizzazione parziale come il day hospital.

L’area psichiatrica a trattamento intensivo è suddivisa in una parte residenziale per il ricovero dei pazienti inviati dal Dipartimento di Salute Mentale della regione Emilia Romagna e da una parte ospedaliera per pazienti provenienti da fuori regione. Quest’area effettua interventi di competenza specifica sulle diverse forme del disagio psichico/ psicologico e della patologia psichiatrica in pazienti in condizioni di scompenso psicopatologico acuto-subacuto per situazioni di ricovero volontario, programmato, a breve-medio termine.

L’intervento che muove da un’accurata valutazione clinica, psicopatologica, familiare e sociale, è articolato sul trattamento farmacologico, su colloqui di valutazione diagnostica e di sostegno, su incontri individuali e di gruppo ad orientamento psicoterapico e interventi riabilitativi.

Il programma di cura include anche incontri periodici volti alla comprensione delle dinamiche familiari e sociali. Per particolari esigenze cliniche sono a disposizione specialisti di varie discipline, anche esterni all’Ospedale. Ogni progetto terapeutico segue un percorso individualizzato basato sulle necessità di ogni paziente. Al momento della dimissione si presta grande attenzione alle esigenze dell’inserimento territoriale, attraverso incontri periodici con i singoli operatori invianti al fine di garantire la tutela della continuità delle cure.

Il ricovero avviene in regime di accreditamento con il S.S.N. ed è regolamentato da specifici protocolli d’intesa con i servizi specialistici operanti nel S.S.N.