Informazioni generali

 “II Nespolo” è un Servizio di Neuropsichiatria per l’Infanzia e l’Adolescenza accreditato e integrato con la rete dei servizi dell’Azienda USL di Modena che svolge attività diagnostiche e terapeutiche in età evolutiva. Il Servizio si propone di facilitare il percorso di crescita dell’individuo e di sostenere ed orientare la famiglia; per perseguire questi obiettivi dispone di un polo ambulatoriale e di due strutture di permanenza: una Residenza ed una Semiresidenza.
Il Servizio opera secondo programmi personalizzati e, grazie alle molteplici attività terapeutiche e riabilitative, s’impegna ad aiutare bambini e adolescenti a riappropriarsi delle potenzialità evolutive perdute o compromesse, sostenendo il fisiologico processo di sviluppo e ricercando un adeguato adattamento sociale. Il Servizio è rivolto ai ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni che presentano disturbi emozionali, del comportamento, del pensiero e dell’affettività. Alla fascia di età sopra indicata si possono aggiungere, per rispondere a specifiche esigenze, anche bambini tra i 6 e i 10 anni, quando presentino problematiche tali da giustificare un trattamento precoce, che permetta di evitare possibili aggravamenti futuri. L’attività Ambulatoriale è rivolta a bambini e ragazzi che necessitano di valutazione/diagnosi e di trattamenti orientati al sostegno psicologico o psicoterapico, psicofarmacologico, alla valutazione di problemi cognitivi e/o disturbi specifici del linguaggio e apprendimento. E’ attivo un percorso specifico per la gestione di minori tra i 6 e i 16 anni con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD), le cui prestazioni sono erogate in integrazione con i Servizi di Neuropsichiatria Dell’infanzia e dell’adolescenza della AUSL.
La Semiresidenza offre accoglienza ai minori con problemi di sviluppo che influiscono significativamente sul funzionamento relazionale e che sono spesso associate a relazioni familiari poco funzionali e a difficoltà di inserimento nei contesti sociali. La Residenza è una struttura che svolge funzioni terapeutiche intensive, dedicata alla cura dei minori affetti da importanti disturbi emozionali e/o comportamentali che non possono essere trattati a livello ambulatoriale, domiciliare o semiresidenziale. L’accesso al servizio, per tutte le cure di tipo ambulatoriale, semiresidenziale e residenziale, avviene su invio del Settore di Neuropsichiatria dei Dipartimenti di Salute Mentale, in particolare è necessario l’assenso preventivo del Direttore dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria per l’Infanzia e l’Adolescenza del territorio di competenza.

Orientamenti terapeutici

La Residenza è un luogo ove, oltre al sostegno immediato, può essere effettuata un’osservazione al fine di formulare un approfondimento diagnostico, sia attraverso l’osservazione clinica, sia con l’uso degli strumenti testistici psicodiagnostici (MMPI, WAIS, ecc..)
L’obiettivo è di fornire un percorso terapeutico intensivo che veda integrati tutti gli strumenti della neuropsichiatria infantile: psicoterapia breve individuale e rivolta al contesto familiare, trattamenti terapeutici-riabilitativi, interventi educativi, trattamenti farmacologici, ecc.

Informazioni utili

• Per garantire il massimo rispetto e tutela della privacy di tutti i degenti, è vietato fotografare e riprendere video all’interno dell’Ospedale.
• All’interno del reparto sono applicate le norme vigenti antifumo; è presente un’apposita area fumatori.
• Il presente reparto è munito di telecamere per la videosorveglianza (art. 10 L. N° 675/96). Responsabile della videosorveglianza è Villa Igea spa, che potrà autorizzarne l’utilizzo esclusivamente al personale medico e paramedico. L’utilizzo del sistema è finalizzato esclusivamente alla cura e all’assistenza dei pazienti.
• Il personale di servizio non è responsabile della scomparsa di denaro e/o oggetti vari (sigarette, documenti, ecc.) lasciati incustoditi nelle camere di degenza o negli spazi comuni. Per evitare ciò, si consiglia di lasciarli in custodia al personale sanitario assistenziale.

Indicazioni per i degenti

• portare la documentazione medica opportuna in caso siano note allergie o intolleranze alimentari, così da permettere una migliore gestione del proprio profilo dietetico

• astenersi dalla assunzione di qualsiasi sostanza, alimenti, alcolici, farmaci o altro, non autorizzati dal personale medico
• mostrare, ogni qualvolta la situazione terapeutica lo ritenga opportuno, gli effetti personali all’équipe di reparto
• accettare gli esami di controllo (urine e/o sangue) ogni qualvolta, con adeguata motivazione, lo si ritenga opportuno
• non effettuare regali, prestiti, scambi di sostanze e/o oggetti personali,
• accettare i limiti stabiliti e motivati dal medico di reparto relativamente alle uscite sia dalle camere di degenza che dal reparto.
• non custodire oggetti ritenuti pericolosi, ad es. infiammabili, taglienti, ecc… (tale materiale dovrà essere lasciato al personale in servizio).

• i permessi di uscita in Residenza:
  1. sono decisi dopo una valutazione clinica del medico responsabile, dopo essere stati discussi all’interno della riunione d’équipe;
  2. nelle loro caratteristiche e nella loro durata (massimo 12 ore diurne) sono strettamente legati alle cure del singolo utente e al suo benessere complessivo;
  3. non devono in nessun caso interferire con altre attività di cura né essere in contrasto con le regole comuni di reparto. In genere sono possibili se vi è una sufficiente accettazione e adesione al programma di cura da parte del paziente.
  4. i pazienti devono essere accompagnati da familiari o operatori dei servizi, se non in casi particolari decisi insieme all’équipe, in cui si può uscire soli.

Indicazioni per familiari/visitatori

• Per l’ingresso in orari al di fuori di quelli programmati, potranno essere concessi appositi permessi da concordare con il medico di reparto o con il coordinatore assistenziale. I visitatori sono invitati a non intrattenersi nelle camere di degenza.
• Le visite e le telefonate di parenti e conoscenti dovranno avvenire entro l’orario consentito e con le modalità definite e potranno essere in qualsiasi momento vietate o altrimenti regolamentate su specifiche disposizioni motivate dall’équipe curante, in base ai programmi terapeutici individuali.
• Non è permesso a familiari/visitatori portare bevande, cibi di vario genere e medicinali e apparecchi elettrici ed elettronici ai pazienti senza informare prima il personale sanitario assistenziale.